Finestre e risparmio energetico






Quanta energia si risparmia nel sostituire le finestre ed i serramenti esterni in genere?

Apparentemente si risparmia poco, ma se si mettono in conto altri aspetti il risparmio aumenta.

Ci sono inoltre delle considerazioni da fare circa  nuovi problemi che potrebbero insorgere, vale a dire la possibilità della formazione di muffa sul muro attorno alla finestra.

Il dato tecnico che esprime la dispersione termica dell’intero serramento è il valore Uw che troviamo esposto sulla documentazione della finestra, più il valore è basso e più il serramento è performante.

La legge fissa anche dei valori limite da non superare a seconda delle zone climatiche. Nella provincia di Trento le zone climatiche sono la “D” sotto i 425 metri di altitudine e la “F” al di sopra, ed i relativi valori limite Uw sono 1.0 e 1.4 [W/mqK].

 

risparmio_energetico_serramenti

D.P.P. 13 luglio 2009, n. 11-13/Leg “Trasmittanza termica U massima delle chiusure tecniche trasparenti ” Testo aggiornato e vigente dal 12 aprile 2018

 

Attraverso il valore Uw del nuovo serramento e quello stimato del vecchio serramento si può valutare per differenza la quantità di energia che si risparmia e quindi i metri cubi di metano consumati in meno in un anno.

I relativi calcoli matematici tengono in considerazione le temperature medie della località di ubicazione dell’immobile, del tipo di impianto di riscaldamento ed altri parametri previsti dalla norma UNITS11300.

I software che calcolano le prestazioni energetiche degli edifici eseguono dei calcoli molto analitici che tengono conto non solo del metano per il riscaldamento ma anche dell’energia elettrica per far funzionare la caldaia ed altri dispositivi. Si parla appunto di fonte primaria perchè l’energia elettrica viene convertita in energia non rinnovabile come il metano o il petrolio.

 

Calcola qui il risparmio energetico approssimato sostituendo le finestre

 

 

Quale ulteriore risparmio energetico si ottiene sostituendo i vecchi serramenti?

 

Quando si sostituiscono le finestre significa che quelle vecchie avevano dei notevoli problemi, in particolare di tenuta all’aria, cioè si sentivano degli spifferi attorno al telaio. Più vecchie erano le finestre e maggiore era la quantità d’aria che penetrava in casa, non di rado si vedevano muovere le tende quando fuori c’era vento.

Questa quantità d’aria  a lungo andare porta a delle notevoli dispersioni termiche ma la normativa considera solo il valore Uw visto sopra perchè risulta difficile stimare la quantità di aria che passa dallo spiffero del vecchio serramento.

Quindi il  nuovo serramento porta alla riduzione delle dispersioni termiche per trasmissione ma anche per ventilazione (non contemplate dalla normativa).

Se si nota infatti un novo serramento avrà tre guarnizioni di tenuta e sigillerà completamente l’abitazione dall’aria. Questa sigillatura porterà anche ad un notevole  miglioramento acustico cioè isolerà dai rumori esterni.

 

 

Quale convenienza nel sostituire i serramenti?

 

Se facciamo i conti economici in termini di costi/benefici il risultato non sarà particolarmente vantaggioso, bisogna tenere conto anche delle agevolazioni sulle detrazioni fiscali che attualmente abbattono il costo del 50%. Per chi ha capienza fiscale, cioè tasse che paga annualmente sul reddito,  può chiedere il rimborso del 50% della spesa che gli verrà riconosciuto annualmente per 10 anni.

Vi è anche un’altra opportunità da cogliere e cioè la Provincia Autonoma di Trento ha stipulato una convenzione con degli istituti di credito per l’anticipo immediato delle detrazioni fiscali pagando anche i relativi interessi.

 

 

Ci sono però dei problemi con i nuovi serramenti

 

Come accennavo all’inizio, la sostituzione dei serramenti comporta inevitabilmente la sigillatura degli spifferi presenti nei vecchi infissi, questo fatto, in situazione invernale, provoca l’eliminazione dei naturali ricambi d’aria e quindi, in mancanza di adeguata apertura delle finestre, l’umidità prodotta all’interno non può migrare verso l’esterno.

finestre_muffa_ventilazione

In mancanza di questa migrazione l’umidità relativa interna tende ad aumentare e come si sa il vapor acqueo condensa sulle superfici fredde. Le prime superfici fredde che il vapor acqueo incontra sono il muro attorno alle finestre e qui comincia a proliferare la muffa.

Le soluzioni a questo problema sono principalmente due: Ridurre la percentuale di umidità relativa nell’ambiente oppure innalzare la temperatura delle superfici cioè del muro.

La riduzione dell’umidità può essere attuata attraverso una opportuna ventilazione dei locali in modo da ricreare lo spiffero, tuttavia in questo modo si disperde anche molto calore durante il periodo di riscaldamento. Si può ovviare a questa dispersione installando serramenti molto tecnologici che incorporano nel telaio un sistema di ventilazione meccanica controllata con recupero del calore.

L’innalzamento della temperatura del muro può essere attuata attraverso la posa di un opportuno cappotto termico esterno o interno che tenga calda la parete. E’ opportuno anche in questo caso fare delle approfondite analisi numeriche sul nodo di connessione tra serramento e cappotto in modo da evitare il ponte termico. Anche la posa di un cappotto interno potrebbe essere fonte di gravi problemi di condensa interstiziale che vanno verificati con precisi calcoli termici.

Un’altra possibilità per ridurre questo rischio di muffa potrebbe essere quella di usare per le pareti interni dei materiali con spiccate caratteristiche di assorbimento dell’umidità come ad esempio l’argilla ed evitare in maniera assoluta pitture non traspiranti.

L’utilizzo di questi materiali e tecniche di posa va verificato con software di calcolo dinamico che tengano conto dell’alternarsi di periodi di alta umidità e bassa umidità. E’ sempre consigliato anche usare il buon senso ed aprire le finestre quando si percepisce una situazione di disconfort.

 

Richiedi qui una consulenza approfondita sulla sostituzione dei serramenti

 

 


4 Comments

  1. Molto interessante questo articolo. Lo passerò ai miei clienti.

    • Si, la tematica della sostituzione dei serramenti è estremamente attuale. Le nuove finestre inducono un cambiamento del clima interno e pertanto gli interventi vanno attentamente valutati.

  2. Ottimo studio, articolo interessante molto esauriente.

    • Come si vede nella parte di calcolo il risparmio ottenibile con la sostituzione delle finestre e serramenti in genere (portoncini d’ingresso, vetrate ecc.) non è molto, ma considerando anche gli altri aspetti descritti e gli incentivi fiscali, il vantaggio è più tangibile. Nello scritto ho forse dimenticato l’aspetto estetico di un nuovo serramento che certamente merita attenzione nel momento della scelta. Rimane comunque il fatto che cambiando i serramenti cambia significativamente il clima interno.

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