Gli incentivi per la riqualificazione energetica

SuperBonus 110% detrazione fiscale

LEGGE 17 luglio 2020, n. 77 e succ. aggiornamenti

fino all’ultimo introdotto con la legge di bilancio 2022

Molte sono le opportunità offerte dalla Legge 77/2020 per il rilancio delle attività economiche. Se hai le carte in regola, gli incentivi consentono di attivare lavori di riqualificazione energetica gratis.

I lavori totalmente pagati dallo stato per il risparmio energetico riguardano principalmente i condomini ma anche gli edifici unifamiliari. Il tutto funziona sul meccanismo del rimborso fiscale ma, importante novità, se non vuoi anticipare la spesa ci pensa un istituto di credito, anche nel caso di incapienza fiscale!

I vincoli e le condizioni per ottenere questa agevolazione fiscale sono legate essenzialmente all’ottenimento di una riduzione dei consumi energetici dell’edificio, quindi il vantaggio è duplice, da una parte rinnovi l’edificio e poi ottieni da subito un risparmio importante sulla bolletta energetica.

Il mio studio è disponibile per tutti gli adempimenti burocratica richiesta dalla legge per beneficiare delle agevolazioni, dalla certificazione energetica con asseverazioni del salto di classe e della congruità dei prezzi, alla diagnosi energetica, alle dichiarazioni ENEA, fino alla progettazione con direzione lavori degli interventi.

Anche la Provincia di Trento aggiunge degli incentivi che vanno valutati in funzione dell’intervento che si intende fare.

In data 16/07/2020 è stato convertito in legge il decreto Rilancio con modifiche che amplia la casistica dei lavori agevolabili. LEGGE 17 luglio 2020, n. 77.

In data 05/08/2020 è stato emanato il decreto per le asseverazioni.

In data 06/08/2020 è stato emanato il decreto per i requisiti tecnici.

In data 08/08/2020 è stato emanato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate per la definizione del meccanismo fiscale.

Ulteriore aggiornamento degli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio sono stati introdotti con la Legge 178/2020

Le attuali scadenze (introdotte con la legge di bilancio 2022) del Super-bonus sono le seguenti:

Elenco di seguito a titolo esemplificativo i lavori agevolati previsti dal Decreto Rilancio:

Lo spirito della norma è quello di incentivare i lavori che creano un risparmio energetico importante e di conseguenza una forte riduzione dell’inquinamento in linea con le direttive europee.

Sono incentivati:

Condomini:
- isolamento termico (cappotto) delle pareti, della copertura o dei pavimenti che superano il 25% della superficie disperdente dell’edificio
- sostituzione di impianti di climatizzazione centralizzati con caldaie a condensazione, a pompa di calore, ibridi o geotermici e microgenerazione
Edifici unifamiliari (destinati all’abitazione di un singolo nucleo familiare o edifici a schiera)
- isolamento termico (cappotto) delle pareti, della copertura o dei pavimenti che superano il 25% della superficie disperdente dell’unità immobiliare
- sostituzione di impianti di climatizzazione con caldaia a condensazione, pompa di calore, caldaie ibride, geotermici e microgenerazione

Questi lavori estendono il SuperBonus anche ad altri lavori fatti congiuntamente la cui definizione è individuata nei decreti attuativi, si tratta di una serie di interventi che vanno dal cappotto alle finestre, alla caldaia, ai pannelli fotovoltaici, alle tende da sole ecc. e tutto si aggancia alle tre tipologie di lavori sopra riportati (cappotto condominiale, caldaia centralizzata o pompa di calore) beneficiando tutti della detrazione fiscale del 110%.

Come partire?

Si può procedere preliminarmente su due fronti perchè Il meccanismo del rimborso fiscale delle spese da parte delle stato è particolarmente “blindato” e richiede di muoversi attentamente. Gli importi dei lavori possono essere elevati e prima di affrontare la spesa è opportuno assicurarsi che l’incentivo sia accordabile.

Primo passo da fare è un’analisi energetica per la verifica di fattibilità del doppio salto di classe energetica prevista dal SuperBonus in modo da essere certi di avere il principale requisito. Successivamente si può sentire un istituto di credito che aderisca al meccanismo del SuperBonus ed accetti la cessione del credito fiscale.